ROBERTO E ADUA, SFRATTATI A 80 ANNI: «IN CENTRO A FIRENZE È CAMBIATO TUTTO: ORA CASA NOSTRA DIVENTERÀ UN AIRBNB»

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    Fonte "LEGGO"

    Un dramma, affrontato da due persone che hanno passato tutta la vita insieme. Roberto e Adua, ottantenni fiorentini, dopo 70 anni dovranno lasciare la loro abitazione, situata nel centro storico di Firenze. Lo sfratto, rinviato all'inizio di gennaio, impone ai due di trasferirsi in una casa popolare a Peretola. Come riporta il Corriere, i due sono disperati: «Qui c'è tutta la nostra vita - ha raccontato la coppia -. Il centro è cambiato totalmente da quando eravamo giovani. Non ci sono più i negozi di una volta e attorno noi ormai abitano soltanto turisti. Chiedere aiuto a un vicino è diventato complicato e il fine settimana non è facile dormire per via del rumore proveniente dai locali».

    IL DRAMMA
    Roberto abita nella casa di Borgo Pinti dall'età di 10 anni: in quella casa, si è sposato con Adua e i due hanno avuto tre figli. Adesso la casa, come hanno raccontato gli altri inquilini rimasti, dovrebbe diventare un Airbnb. La coppia ha ricordato con nostalgia i fasti degli anni d'oro del capoluogo toscano: «Quando eravamo giovani era tutto diverso, c’erano negozi come il pizzicagnolo, il macellaio, il panettiere. Oggi sotto casa nostra c’è un mini market, a poca distanza un sushi, e attorno a noi ci sono soprattutto turisti che abitano negli appartamenti a loro destinati, con pochi negozi di vicinato. Anche soltanto chiedere un aiuto a un vicino, è diventato più difficile».

    Ulteriori disagi, inoltre, derivano dalla movida scatenata: «Nelle notti del fine settimana abbiamo problemi a dormire perché ci sono i rumori dei frequentatori del locale a pochi metri dalle finestre», hanno raccontato.

    IL PRECEDENTE
    Nello stesso palazzo, un'altra fiorentina è stata sfrattata: si tratta di una novantenne, con un figlio disabile.

    Entrambi gli ordini di sfratto non sono ancora stati portati a termini, ma ci sono già stati momenti di tensione tra inquilini, avvocati e ufficiale giudiziario. Data l'età avanzata delle persone coinvolte, la forza pubblica non può intervenire.
    Le parole del sindacato
    Laura Grandi, segretaria regionale del Sunia, ha commentato: «A Firenze stiamo assistendo a una nuova ondata di sfratti: la maggior parte avvengono per morosità, ma negli ultimi mesi stiamo registrando un aumento degli inquilini a cui non viene rinnovato l’affitto. Il punto è che al mercato cittadino, in questo momento, non interessa la capacità economica dei residenti, visto che affittare a loro è spesso svantaggioso rispetto ai turisti»

    Non si ha più rispetto nemmeno per gli anziani. Per il denaro al giorno d'oggi ormai si fà di tutto. Gli affitti brevi nelle città hanno causato ingenti danni ai cittadini, in quanto hanno portato ad un aumento notevole dei prezzi degli affitti risultando ormai proibitivi per una famiglia normale. Ormai abitare in città è diventato quasi impossibile per chi ha un normale lavoro, figuriamoci abitare in centro. Tutto ciò è causato da una forte speculazione immobiliare che deve al più presto essere normata.
    Voi cosa ne pensate?
     
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